Michele Ferraiolo |
Michele Ferraiolo
nacque ad Acerra nel 1886, morì a Mondragone (Caserta) il 9
settembre del 1943. Il Ferraiolo era comandante di Fanteria nella
Riserva, e fu insignito della Medaglia d'oro al Valor
militare alla memoria.
"Comandante di un reggimento costiero, proclamato l'armistizio,
sceglieva senza indugio la via dell'onore e pur essendo in critica
situazione di mezzi e forze e senza possibilità di opporre
valida difesa, stretto ai propri uomini si opponeva con singolare
valore all'aggressione tedesca. Nel regime di terrore iniziato
dalla rappresaglia nemica con un delittuoso bombardamento aereo a
bassa quota sulla popolazione inerme della zona da lui presidiata,
di fronte alla schiacciante superiorità avversaria si
rifiutava con eroico contegno di accettare qualsiasi contatto o
compromesso e, guidando un pugno di valorosi, con rapida audace
azione riusciva a rioccupare la sede del suo comando invasa dai
tedeschi. Attaccato da ingenti forze, all'ingiunzione di cedere le
armi ed arrendersi rispondeva con violenta reazione. Circondato,
pressato da vicino, opponeva epica resistenza e in strenua lotta
corpo a corpo sostenuta con indomito valore con un soldato tedesco,
cadeva colpito a morte da una raffica di arma automatica. Sublime
esempio di preclari virtù militari".
Questa la motivazione della massima ricompensa alla memoria del
valoroso ufficiale.
Ferraiolo, dopo aver frequentato l'Accademia di Modena, aveva
combattuto nella Prima guerra mondiale, prima come tenente nel
152° Reggimento fanteria della Brigata "Sassari", poi come
capitano nel 257° Reggimento fanteria e, infine, come maggiore
comandante di un battaglione della Brigata "Cremona". Nel primo
dopoguerra, l'ufficiale aveva insegnato in una scuola militare ed
era diventato colonnello. Dal 1940 Ferraiolo fu chiamato a prestare
servizio come capo ufficio presso il Comando della Zona militare di
Napoli e l'8 settembre 1943 si trovava, appunto, a Mondragone, dove
cadde combattendo contro i tedeschi.
A Michele Ferraiolo sono intitolate ad Acerra
scuole statali, strade e piazze.
Ultima modifica in data 09/05/2007